Comunicazioni fiscali, addio carta! Arriva il domicilio digitale per i cittadini
- Studio Zaffaroni
- 5 giorni fa
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L’Agenzia delle Entrate attiva un servizio che permetterà di ricevere via PEC tutte le comunicazioni fiscali, comprese le cartelle esattoriali. Come funziona.

L’Agenzia delle Entrate ha lanciato un nuovo strumento digitale per i cittadini: si chiama domicilio digitale speciale e permette di ricevere direttamente via PEC (posta elettronica certificata) atti, comunicazioni e notifiche fiscali, incluse le cartelle dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Una rivoluzione silenziosa ma strategica, pensata per le persone fisiche, i professionisti non iscritti ad albi e gli enti di diritto privato non registrati, che ora potranno scegliere il proprio indirizzo digitale per ricevere tutta la corrispondenza fiscale in modo certo, sicuro e tracciabile.
Perché è utile questo servizio?
Se sei proprietari di uno o più immobili, non perdere neanche una comunicazione da parte del Fiscoè fondamentale: un avviso di liquidazione IMU, una notifica di accertamento, o anche solo una richiesta di documentazione possono arrivare via posta o non arrivare affatto.
Con il domicilio digitale:
Ricevi subito gli avvisi dell’Agenzia, senza ritardi.
Hai tracciabilità completa delle comunicazioni.
Puoi conservare tutto in formato digitale.
Eviti problemi per notifiche non ricevute (e relativi sanzioni e interessi).
Sei sempre aggiornato anche sulle eventuali irregolarità fiscali.
Come attivare il domicilio digitale
Attivare questo servizio è semplice e gratuito. Bastano tre passaggi:
Accedi all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con SPID, CIE o CNS.
Vai alla sezione dedicata al “domicilio digitale speciale”.
Inserisci la tua PEC personale (o altro servizio di recapito certificato qualificato).
Una volta indicata la PEC, riceverai nella stessa casella un codice di validazione, utile a confermare la scelta. In futuro potrai anche modificare o revocare l’indirizzo in autonomia.
È possibile indicare una sola PEC, che non deve già essere associata ad altri soggetti. L’indirizzo comunicato sarà valido sia per l’Agenzia delle Entrate, sia per l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Quali comunicazioni arrivano al domicilio digitale?
Con questo nuovo servizio si potrà ricevere tutti gli atti fiscali, comprese:
Avvisi e provvedimenti che richiedono notifica legale.
Comunicazioni senza obbligo di notifica, ma rilevanti.
Cartelle di pagamento e altri atti della riscossione.
Comunicazioni sui carichi affidati dagli enti creditori.
Chi può usare il servizio?
Il nuovo domicilio digitale è rivolto a:
Persone fisiche (cioè tutti i cittadini).
Professionisti non iscritti ad albi o elenchi ufficiali.
Enti di diritto privato non registrati nel Registro Imprese.
Restano esclusi i soggetti che devono avere obbligatoriamente una PEC iscritta in Ini-Pec, come imprese e professionisti iscritti ad albi.
Ivan Meo
Articolista giuridico, collaboratore esterno di Immobiliare.it
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