Patente a Crediti per Cantieri: Cosa Cambia per Imprese e Lavoratori Autonomi
A partire dal 1° ottobre 2024, tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri, anche se con codici ATECO diversi dall’edilizia, saranno obbligati a ottenere la "patente a crediti" per poter lavorare.
Come ottenere la patente
Per una prima abilitazione, sarà necessario inviare un’autocertificazione tramite PEC all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), utilizzando il modello ufficiale scaricabile dal sito. Questo processo deve essere completato entro il 30 settembre 2024 all'indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.
Questa autocertificazione consente l’accesso temporaneo ai cantieri fino al 31 ottobre 2024. Entro quella data, è obbligatorio richiedere la patente definitiva attraverso il portale dell'INL, sempre entro il 31 ottobre.
Requisiti principali
La patente sarà rilasciata digitalmente a coloro che soddisfano specifici requisiti, tra cui:
Iscrizione alla Camera di Commercio.
Adempimento degli obblighi formativi.
Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Certificazione di regolarità fiscale.
Documento di valutazione dei rischi.
Una volta ottenuta, la patente avrà un punteggio iniziale di 30 crediti, indispensabili per operare nei cantieri, con la possibilità di operare solo se si mantengono almeno 15 crediti.
Il rilascio della patente
L’autocertificazione iniziale avrà validità fino al 31 ottobre 2024, ma per continuare a lavorare è necessario completare la richiesta tramite il portale dell’Ispettorato entro la stessa data. Dopo il 1° novembre 2024, sarà indispensabile disporre della patente definitiva per operare. INL rilascerà ulteriori indicazioni tecniche per chiarire la procedura.
Sistema a crediti e punteggi
Il sistema premia le aziende che eccellono in sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative, assegnando fino a un massimo di 100 crediti. Questi punti possono essere aumentati tramite certificazioni aggiuntive, come la UNI EN ISO 45001, e con investimenti in salute e sicurezza.
Casi di sospensione della patente
In caso di gravi infortuni sul lavoro, l’Ispettorato potrà sospendere la patente. Se il datore di lavoro è riconosciuto colpevole di negligenza grave in caso di incidenti mortali o invalidanti, la sospensione avverrà in via cautelare.
Recupero dei crediti
In caso di decurtazione dei crediti, è possibile recuperarli attraverso una valutazione da parte di una Commissione composta da rappresentanti di INL e INAIL, che può consentire il recupero fino a 15 crediti. Il processo include la partecipazione a corsi di formazione e investimenti in sicurezza.
Conclusione La patente a crediti rappresenta un sistema di qualificazione per garantire maggiore sicurezza nei cantieri e premiare le imprese più attente. Le imprese e i lavoratori devono prepararsi ora per non incorrere in sanzioni o limitazioni operative a partire da novembre 2024.
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